La bottega della facilitazione:

percorso esperienziale per imparare a facilitare in modo naturale

“La bottega della facilitazione” è un’esperienza immersiva e pratica per conoscere la facilitazione efficace e le sue tecniche. 

Essa rappresenta un percorso formativo con una forte impronta esperienziale: tutte le tecniche presentate saranno poi progettate e messe in pratica all’interno del percorso per poi saperle progettare e mettere in pratica nel proprio contesto professionale. 

Lavori mai con gruppi che hanno questi problemi?

Il gruppo non ha consapevolezza delle proprie dinamiche e accetta che vi siano dei “non detti”

I membri del gruppo si trincerano dietro le proprie idee e sembrano riluttanti a collaborare

Le persone hanno una difficoltà personale ad accettare l’idea del conflitto e ne hanno paura quando si presenta

La conversazioni continuano a deviare dall'obiettivo principale

C’è sempre poco tempo per sviluppare quanto necessario 

Un gruppo ristretto di partecipanti continua a dominare la conversazione o a imporre l’agenda di lavoro 

Ci sono partecipanti che non offrono alcun contributo alla discussione

Il gruppo non sa mai come ingaggiare e coinvolgere attivamente i propri interlocutori 

Nel gruppo sono spesso presenti “agende nascoste” che distolgono le persone dagli obiettivi di gruppo

Si utilizzano sempre le stesse tecniche per gestire contesti diversi tra loro

La facilitazione potrebbe essere la risposta giusta ai problemi appena descritti

Sapere facilitare un gruppo significa sapere valorizzare tutta la conoscenza e l’esperienza presente nel gruppo e nei suoi membri. 

Ma per farlo occorrono conoscenze, tecniche e attitudini che non si improvvisano. La facilitazione è un punto di equilibrio tra sapere, saper fare e saper essere. Conoscere le tecniche di facilitazione non basta, occorre provarle e sperimentarle. 

Il primo valore aggiunto del percorso “La bottega della facilitazione” è il suo core process esperienziale: 

Presentazione di una tecnica

Simulazione d’aula

Progettazione di una sua applicazione in un contesto concreto

simulazione in aula e raccolta feedback qualificato

Il secondo valore è quello di imparare l’arte della facilitazione attraverso la sperimentazione di alcune tecniche. 

Il corso sarà quindi esperienziale, interattivo e divertente. 

NON VERRANNO PRESENTATE TECNICHE CHE NON SIANO APPLICABILI DA SUBITO. 

LE TECNICHE PRESENTATE NON HANNO LA PRETESA DI ESAURIRE L’IMMENSO PANORAMA DELLE TECNICHE DI FACILITAZIONE MA DI RENDERE CONSAPEVOLE IL FACILITATORE DI COME IL PROPRIO APPROCCIO E ATTEGGIAMENTO POSSA MODIFICARSI IN BASE AGLI OBIETTIVI E ALLA TECNICA UTILIZZATA.

Moduli e contenuti de “La bottega della facilitazione”

Modulo 1 - Primo giorno

Il primo modulo è dedicato a definire le caratteristiche tipiche della facilitazione ed il profilo del facilitatore in termini di conoscenze, competenze e approcci. Saranno sviluppate anche alcune prime tecniche dedicate a favorire la creazione di idee.

Modulo 1 - Primo giorno

Il primo modulo è dedicato a definire le caratteristiche tipiche della facilitazione ed il profilo del facilitatore in termini di conoscenze, competenze e approcci. Saranno sviluppate anche alcune prime tecniche dedicate a favorire la creazione di idee.

Modulo 2 - Secondo giorno

Il secondo modulo presenta tre tecniche. La prima finalizzata ad attivare ed energizzare un gruppo di persone chiamate a confrontarsi su un tema comune di discussione utilizzando un approccio a dimensioni variabili: da molti a pochi per tornare di nuovo a molti. La seconda tecnica mira a far emergere le possibili polarizzazioni che si creano attorno ad un contenuto o argomento per poi riprenderle e ricondurle in un confronto moderato. La terza invece mira creare un setting di discussione per gruppi numerosi in cui è importante creare occasioni di contaminazione.

Modulo 2 - Secondo giorno

Il secondo modulo presenta tre tecniche. La prima finalizzata ad attivare ed energizzare un gruppo di persone chiamate a confrontarsi su un tema comune di discussione utilizzando un approccio a dimensioni variabili: da molti a pochi per tornare di nuovo a molti. La seconda tecnica mira a far emergere le possibili polarizzazioni che si creano attorno ad un contenuto o argomento per poi riprenderle e ricondurle in un confronto moderato. La terza invece mira creare un setting di discussione per gruppi numerosi in cui è importante creare occasioni di contaminazione.

Modulo 3 - Terzo giorno

l terzo modulo è dedicato alla presentazione di tecniche per la creazione di scenari tra i quali scegliere quello più indicato per il raggiungimento dei propri obiettivi. Sarnno inoltre presentate alcune piattaforme per la facilitazione collaborativa in remoto. Il terzo giorno, infine, prevede l'incontro con una/o spacial guest che racconterà una metodologia di cui è esperta/o.

Modulo 2 - Terzo giorno

l terzo modulo è dedicato alla presentazione di tecniche per la creazione di scenari tra i quali scegliere quello più indicato per il raggiungimento dei propri obiettivi. Sarnno inoltre presentate alcune piattaforme per la facilitazione collaborativa in remoto. Il terzo giorno, infine, prevede l'incontro con una/o spacial guest che racconterà una metodologia di cui è esperta/o.

Modulo 4 - Quarto giorno

Il quarto modulo si focalizza sul team consapevole. Consapevolezza rispetto alla capacità di un team di generare innovazione. Consapevolezza rispetto allo stato di salute del team stesso. Infine, una parte sarà dedicata a strumenti che possono aiutare un gruppo a scegliere tra più opzioni o a convergere sul grado di effort richiesto da un progetto o un'attività al fine di poter pianificare e organizzare al meglio task e risorse.

Modulo 4 - Quarto giorno

Il quarto modulo si focalizza sul team consapevole. Consapevolezza rispetto alla capacità di un team di generare innovazione. Consapevolezza rispetto allo stato di salute del team stesso. Infine, una parte sarà dedicata a strumenti che possono aiutare un gruppo a scegliere tra più opzioni o a convergere sul grado di effort richiesto da un progetto o un'attività al fine di poter pianificare e organizzare al meglio task e risorse.

Modulo 5 - Quinto giorno

Il quinto modulo mira a capitalizzare il percorso esperienziale svolto nei moduli precedenti così da rendere i partecipanti capaci di progettare, documentare e riportare in modo efficace l’attività di facilitazione. Non solo: saranno forniti spunti ed esempi per progettare al meglio uno spazio collaborativo dedicato alla facilitazione e allo sviluppo degli obiettivi della stessa.

Modulo 5 - Quinto giorno

Il quinto modulo mira a capitalizzare il percorso esperienziale svolto nei moduli precedenti così da rendere i partecipanti capaci di progettare, documentare e riportare in modo efficace l’attività di facilitazione. Non solo: saranno forniti spunti ed esempi per progettare al meglio uno spazio collaborativo dedicato alla facilitazione e allo sviluppo degli obiettivi della stessa.

I moduli sono acquistabili anche separatamente.

“La bottega della facilitazione” vi consentirà di:

essere consapevole del ruolo e delle specificità del facilitatore

essere in grado di progettare, gestire e documentare un percorso di facilitazione scegliendo sempre la tecnica più adatta

avere le competenze necessarie per esplorare, valutare e scegliere in modo critico e consapevole una o più tecniche di facilitazione

saper organizzare uno spazio dedicato alla facilitazione e alla coprogettazione

Il percorso “La bottega della facilitazione” si rivolge a:

Formatori che desiderano approcciare la facilitazione in modalità pratica e operativa

Professionisti che desiderano acquisire la forma mentis del facilitatore e le conoscenze e competenze base per progettare e gestire un evento di facilitazione

Facilitatori che desiderano consolidare o ampliare il know how personale

Responsabili di eventi per gruppi o di team 

Coloro che sono chiamati a gestire gruppi di coprogettazione

“La bottega della facilitazione”:

NON forma all’utilizzo di canvas tradizionali come  project canvas, business modell canvas, value proposition canvas…

NON è un corso per chi non ha alcuna esperienza di gestione gruppi o team

Considera come PREREQUISITI la conoscenza di temi come la comunicazione, la negoziazione, la motivazione, l’empatia…

INFO ORGANIZZATIVE: 

Numero massimo partecipanti: 6

Il numero limitato di partecipanti mira a garantire a tutti la massima qualità esperienziale dello stesso e un dialogo con il docente il più diretto possibile.

Cosa viene rilasciato ai partecipanti:
  • Attestato di partecipazione
  • USB contenente:
    • Contenuti e articoli
    • Una scheda per ciascun tecnica presentata
    • Template riproducibili

Per info rispetto alle date, costi e programma dettagliato scrivere a: giorgio.beltrami@gmail.com